Sweet Seeds Sweet Cherry Pie


n° Semi: 3+1 semi
Prezzo:
€15

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Descrizione

Sweet Seeds Sweet Cherry Pie

Varietà ibrida risultante dall’incrocio tra due cloni d’élite selezionati, di due pesi massimi del breeding cannabico americano con alti livelli di THC, Cherry Pie (Grand Daddy Purple x Durban Poison) x Gelato (Sunset Sherbet x Thin Mint Cookies).

Varietà principalmente indica. Produce cime belle e spesse, compatte e piene di aromatici tricomi. Grazie al suo antenato Grand Daddy Purple, alcuni individui possono mostrare tonalità viola o rossicce in fiori e foglie.

L’aroma di questa varietà è dolce e fruttato, con note che richiamano biscotti al forno, ciliege e pennellate terrose di frutti di bosco con note acide.

L’effetto di questa genetica è indicato per gli amanti degli ibridi indica-sativa, rilassante ed equilibrato, consente di svolgere compiti creativi e stimola la concentrazione.

CARATTERISTCHE:

Varietà SWS92
Indica/Sativa 75% / 25%
THC 18-25%
CBD 0,5%
Tipo di seme Fotodipendenti
Produzione Indoor 400-550 g/m2
Produzione Outdoor 350-600 g/pianta
Fioritura Interna 8-9 settimane
Raccolta Esterna fine settembre
Sesso Femminilizzati
Tipo di pianta Indica
I vincitori della coppa No
Effetti Creatività, Stimolante, Rilassante
Sapore fruttato, Dolce, Spezie, Galletas, Acido, Terroso, Frutti della Foresta
Tempo di fioritura in casa Medio
Produzione Alto
THC Molto alto, Alto
CBD Molto basso
Potenza Effetto potente
Altre caratteristiche Facile da coltivare, Estrazione ideale della resina, Resistente all'umidità

 

Tutte le informazioni contenute sono a solo scopo informativo e didattico. Invitiamo tutti gli utenti a non utilizzare tali informazioni in modo pratico in relazione ai semi di cannabis. Ricordiamo infatti che:

In Italia la Coltivazione dei semi di cannabis è vietata (Art. 28 e 73 del DPR 309/90) se non si è in possesso di apposita autorizzazione (Art. 17 DPR 309/90)

Pertanto i Semi di cannabis potranno essere utilizzati esclusivamente per fini collezionistici e per preservazione genetica e sono commercializzati con la riserva che essi non siano usati da terze parti in conflitto con la legge. I semi di cannabis sono esclusi dal D.P.R. 309/90, ciò significa che essi non sono da considerarsi sostanze stupefacenti (L. 412 del 1974, Art. 1, Comma 1, Lett. B; convenzione unica sugli stupefacenti di New York del 1961 e tabella 1 decreto Ministero della Salute 11 Aprile 2006).

 

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